Paella, se si visita la Spagna non si può non gustare quello che è il piatto tipico della nazione iberica. Come ogni ricetta tradizionale ne esistono tante versioni differenti, a seconda della regione. La preparazione più famosa è la paella valenciana a base di frutti di mare, carne, pollo, coniglio e verdure.
Paella
Si tratta di una ricetta semplice ma laboriosa. Per un’ottima riuscita del piatto, il pesce deve essere freschissimo mentre il riso deve essere del tipo ‘bomba’, ovvero un formato molto resistente alle lunghe cotture. Perfetta come piatto unico, è un’ottima pietanza per tutte le stagioni. L’elaborata ricetta nasce come piatto della tradizione spagnola, a base di riso, zafferano, carne o pesce, ed è stata col tempo arricchita di sapore.
Oltre allo zafferano si usano spezie miste tra cui paprika, curcuma, pepe di cayenna e tanto altro che conferiscono un gusto deciso al piatto. Il nome “paella” deriva dal latino “patella“, che non è altro che l’italiana “padella“. Questa tipica preparazione è infatti cucinata nella paellera, una padella larga e poco profonda, solitamente di ferro, con due impugnature, che permette una perfetta cottura dei tanti ingredienti.
Le diverse preparazioni
La preparazione più comune è quella della paella valenciana, conosciuta anche come paella mista, proprio per la sua ricchezza di ingredienti. Poi c’è la varietà de marisco, ovvero la paella ai frutti di mare senza carne. Non può mancare la versione vegetariana, che viene invece realizzata esclusivamente con i prodotti dell’orto, in ossequio alle nuove tendenze che prediligono l’alimentazione veg.
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