L’amore reciproco tra Raffaella Carrà e la Spagna era naturale e spontaneo, una questione di fortissima sintonia, sbocciato quando gli spagnoli (nostri ‘cugini mediterranei’) ripresero a respirare un po’ di aria di libertà, dopo il regime dittatoriale franchista degli anni ‘70.
Raffaella Carrà, l’esordio in tv in Spagna
“Anche se non sono spagnola, mi piace così”. Queste erano le parole con cui, nei primi anni ‘90, iniziava Hola Raffaella, ovvero uno dei programmi televisivi con cui la regina della televisione conquistò il pubblico ispanico. Dopo la morte dell’amata Raffaella Carrà, avvenuta lo scorso 5 luglio, oggi sono numerosissimi gli spagnoli che ne piangono la scomparsa, e lo fanno con commossi omaggi al suo genio.
Hola Raffaella era un fenomeno nuovo, l’esordio in tv dell’italiana più idolatrata dalla Spagna. Da quel momento in poi, crebbe un successo destinato a durare per tutta la vita della Carrà. Per la nostra connazionale, ogni scusa era buona per recarsi in Spagna. Raffaella Carrà è stata una donna che ha spinto intere generazioni verso la felicità, la voglia di vivere, il coraggio e l’impegno. Le sue canzoni e il suo spirito libero hanno deliziato il cuore e l’anima del popolo iberico, che adesso è costernato per la sua morte. In omaggio alla diva, la TvE (la televisione pubblica spagnola) ha stravolto il palinsesto, mandando in onda speciali e programmi a lei dedicati.
Raffaella Carrà, quel ciclone biondo che ha unito Italia e Spagna
Il pubblico mondiale conosce diversi aspetti della vita di Raffaella. Conosce la Raffaella Carrà cantante, quella che con i suoi 60 milioni di dischi venduti (oltre 20 tra Dischi d’oro e di platino) ha disegnato una linea d’amore che oggi unisce l’Italia al Sudamerica, passando per la Spagna. Il caschetto biondo più famoso della televisione ha fatto scoprire agli italiani le atmosfere allegre e spumeggianti del mondo latino. E ciò era già avvenuto molti anni prima dell’irruzione del reggaeton. E poi il mondo conosce la Raffaella empatica e affettuosa, quella che con il suo amore per la famiglia ha aiutato fratelli, genitori, figli e vecchi amanti a ricongiungersi, grazie al programma italiano Carràmba, che sorpresa!
Madrid dedicherà una piazza a Raffaella Carrà
La giunta comunale di Madrid ha approvato la proposta di dedicare una piazza della capitale spagnola a Raffaella Carrà. L’iniziativa è stata promossa per rendere omaggio alla memoria di questa fantastica donna. Cantante, ballerina, coreografa, compositrice, presentatrice e icona di riferimento per tutti i madrileni e in particolare per la comunità LGBT. Raffaella è stata, infatti, una dei primi VIP a parlare di libertà sessuale.
Raffaella Carrà merita questo e altro ancora, dal momento che ha sempre molto amato Madrid. Lei stessa sosteneva che in questa città si sentiva libera e molto a suo agio, godendosi la vita delle sue strade e delle sue piazze.
Le iniziative in Italia
Anche in Italia le personalità dello spettacolo hanno suggerito alcune proposte per omaggiare l’ombelico più famoso del mondo. Tra queste, Milly Carlucci e Cristiano Malgioglio, i quali hanno proposto alla Rai di intitolare a Raffaella Carrà l’Auditorium del Foro Italico e gli Studi Rai di via Teulada.
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Una grande artista!