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Puerta del Sol

Puerta Del Sol - Madrid

La Puerta del Sol è tra le piazze più note dello scenario madrileno. Costituisce un luogo di ritrovo e di passaggio verso le varie zone della capitale. Dal 1950, infatti, ospita il cosiddetto Chilometro Zero delle strade che, da lì, si irradiano per tutto il paese. La Puerta del Sol rappresenta un must per tutti coloro i quali giungono a Madrid per la prima volta.

Le origini

Originariamente, la Puerta del Sol era uno degli ingressi della muraglia che circondava Madrid nel XV secolo. Questa recinzione raccoglieva i sobborghi medievali che si erano sviluppati fuori dalle mura, attorno alle mura cristiane del XII secolo. Il nome della piazza deriva da un sole che adornava l’ingresso, posto lì perché la porta è orientata verso est. Sebbene dal XVII al XIX secolo la porta fosse un luogo di incontro, non era una piazza definita (come ad esempio la Plaza Mayor) e occupava metà dello spazio attuale.

Puerta del Sol - Chilometro zero Puerta del Sol.
Chilometro zero Puerta del Sol. Fonte: Rossana Rosa Di Grazia.

L’ufficio postale, o Casa de Correos, ad essa adiacente fu costruito dall’architetto francese Jaime Marquet tra il 1766 e il 1768 e, attualmente, è la sede della Presidenza della Comunità di Madrid. Sarà questa Casa de Correos che, successivamente, inizierà a gettare le basi urbane di quella che oggi è la Puerta del Sol.
Tra il 2004 e il 2009, si costruì uno svincolo di trasporto, inaugurato il 27 giugno 2009, che avvicinò la rete ferroviaria Cercanías alla stazione metropolitana Sol. La stazione è oggi la più grande del mondo, con 28 m di profondità, 207 m di lunghezza e 20 m di larghezza.

Simboli della Puerta del Sol

Importante pietra miliare in questa piazza, oltre alla targa corrispondente al già citato Chilometro Zero di fronte alla Casa de Correos, è la statua dell’Orso e del Madroño, popolare punto d’incontro dei madrileni e dei turisti, eretta nel 1967 di fronte all’edificio del vecchio Hotel Paris (numero 1, dove si trovava l’insegna di Tío Pepe). Esistono anche targhe sulla facciata della Casa de Correos: una dedicata agli eroi della rivolta popolare del 2 maggio; l’altra alle vittime degli attacchi terroristici dell’11 marzo 2004.  L’ultimo elemento aggiunto, nel 1994, è la statua a cavallo di Carlo III.

Puerta del Sol - Statua dell'Orso e del Madroño.
Statua dell’Orso e del Madroño. Fonte: Rossana Rosa Di Grazia.

Tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo, l’area de la Puerta del Sol corrispondente alla Calle Mayor, luogo occupato dalla Casa Cordero, al suo primo piano era conosciuta come il Gran Bazaar, il primo grande punto di vendita al dettaglio che avrebbe dato origine ai grandi magazzini. Alla fine del XX secolo, stabilimenti come la Corte Inglés stavano allargando la loro area di influenza.
All’inizio del XXI secolo, i negozi tradizionali scomparvero per cedere il posto a franchising, sale giochi, fast food e altri stabilimenti contemporanei. Sopravvive, tuttavia, la centenaria caffetteria-pasticceria La Mallorquina, situata nell’isolato tra Calle Mayor e Calle Arenal. Inoltre, alla fine del XIX secolo si trovava un negozio di dolciumi, chiamato La Pajarita.

Bar (Café)

A metà del XIX secolo si trovavano in questa piazza una decina di bar, i più frequentati e i più popolari della capitale. Si ricordano: Caffè Lorenzini (tra le strade di Carretas ed Espoz y Mina), Café de la Montaña, Café de Levante e Nuevo Levante, Café Universal (in seguito chiamato Café de los Espejos), Café Lisbona, Caffè Correos, Caffè Candelas. Attualmente non ce ne sono di attivi.

Puerta del Sol ultima modifica: 2021-10-14T09:00:00+02:00 da Rossana Rosa Di Grazia

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